Questionario sul pensiero computazionale nel design architettonico

Questo questionario ha l'obiettivo di indagare opinioni ed esperienze di professionisti nel design architettonico riguardo all'integrazione del pensiero computazionale nei processi di design. Si prega di selezionare le risposte appropriate per ogni domanda e fornire chiarimenti nelle domande aperte quando necessario.

Qual è il tuo ruolo nel campo dell'architettura?

Quanti anni di esperienza hai nel design architettonico?

Come definiresti il pensiero computazionale nel contesto dell'architettura?

  1. il pensiero computazionale (computational thinking) nel contesto dell'architettura può essere definito come un approccio sistematico alla risoluzione di problemi architettonici attraverso la modellazione, l'analisi e la progettazione di sistemi architettonici utilizzando concetti e metodi derivati dalle scienze informatiche, come astrazione, algoritmi, iterazione e pensiero logico. in architettura, il pensiero computazionale non si riferisce solo all'uso di software, ma a un modo di pensare e organizzare informazioni e processi progettuali, che aiuta l'architetto a gestire la complessità, analizzare le variabili e progettare soluzioni più efficaci e reattive all'ambiente e agli utenti. esempi di applicazioni del pensiero computazionale in architettura includono: - **astrazione (abstraction)**: separare elementi architettonici complessi in componenti semplici, come la separazione dei sistemi di ventilazione, luce, struttura, utilizzo umano, ecc. sviluppare modelli digitali che rappresentano le caratteristiche fondamentali dell'edificio. - **algoritmi (algorithms)**: progettare passi logici per generare forme geometriche o distribuire funzioni all'interno dell'edificio. utilizzare programmi come grasshopper per formulare "algoritmi di design". - **modellazione e simulazione (modeling & simulation)**: simulare illuminazione, calore, flusso d'aria e movimento degli utenti. valutare le prestazioni del design prima dell'implementazione. - **iterazione e modifica (iteration)**: testare un gran numero di possibilità progettuali attraverso il design parametrico. migliorare il design attraverso cicli ripetuti di sperimentazione e elaborazione. - **progettazione basata sui dati (data-driven design)**: utilizzare dati reali (ambientali, comportamentali, economici) per guidare le decisioni progettuali. in sintesi, il pensiero computazionale non implica che l'architetto debba diventare un programmatore, ma che pensi in modo sistematico e organizzato, permettendogli di utilizzare intelligentemente gli strumenti informatici per sviluppare soluzioni progettuali più efficienti, innovative e adattabili alla complessità architettonica moderna.
  2. una scienza che facilita l'accesso a idee ben ponderate da varie angolazioni ambientali, sanitarie, motorie e altro, prima di iniziare la loro realizzazione, per evitare problemi nelle fasi iniziali di progettazione.
  3. esecuzione dei desideri del designer in uno stile moderno.

Qual è il tuo livello di conoscenza dei principi del pensiero computazionale (come: scomposizione, riconoscimento di schemi, astrazione e progettazione di algoritmi)?

Con quale frequenza applichi tecniche di pensiero computazionale nel tuo processo di design?

Quali strumenti o software informatici utilizzi nel tuo lavoro di design?

  1. autocad. sketchup. 3d studio. 3d civil e altri.
  2. dynamo in revit
  3. non ho ancora provato.

In che misura pensi che il pensiero computazionale migliori la tua capacità di progettare forme architettoniche complesse?

Puoi fornire un esempio di un caso in cui il pensiero computazionale ha influito notevolmente sul tuo processo di design?

  1. progettazione di un ospedale
  2. aiuta a proporre suggerimenti per determinare i migliori luoghi per i mobili e definire angoli di vista per una vista appropriata; consente anche di organizzare la disposizione degli edifici negli spazi urbani e di scegliere i luoghi di parcheggio in modo più accurato, oltre a prevedere errori nelle masse e a suggerire centinaia di soluzioni come piani alternativi. inoltre, organizza le fasi del lavoro come una sequenza interconnessa, dove ogni fase dipende dalla precedente, poiché non è possibile ignorare un determinato errore e proseguire con il progetto.
  3. purtroppo non ho, ma devo imparare.

Quali sfide affronti nell'integrare il pensiero computazionale nel tuo processo di design?

  1. non c'è nulla.
  2. ci sono sfide nell'apprendimento di linguaggi di programmazione, come python, per progettare equazioni o comandi complessi.
  3. non ho ancora alcuna idea.

Quanto sono importanti gli ostacoli che affronti per un uso efficace nel design architettonico?

Quali miglioramenti o cambiamenti suggerisci per migliorare l'integrazione del pensiero computazionale nell'istruzione e nella pratica architettonica?

  1. ci devono essere corsi intensivi sull'uso del computer e obbligatori anche nelle scuole e nelle università.
  2. deve essere una materia fondamentale negli anni di specializzazione, per stabilizzare i progetti degli studenti in modo che siano progetti più realistici, con una percentuale di esecuzione vicina all'85%, non solo un'idea su carta... credo che il pensiero computazionale sia una soluzione alle sfide nelle fasi di design precoce, rendendo il risultato più veloce e forte, e più vicino alla verità... l'idea di integrare il pensiero del designer con il pensiero computazionale porta a risultati eccezionali e forti.
  3. essere una fusione tra orientamento accademico e attuazione attraverso l'uso di programmi leggeri che non richiedono un computer costoso.

Come vedi l'evoluzione del ruolo del pensiero computazionale nel design architettonico nel prossimo decennio?

  1. ci sarà un grande boom nel mondo del design al computer.
  2. sarà più diffuso e la soluzione ottimale per tutte le sfide ambientali e urbanistiche.
  3. uso delle forme gelatinose

Vorresti partecipare a ricerche o discussioni future su questo argomento?

Puoi menzionare alcuni progetti o lavori che hai completato utilizzando il pensiero computazionale? Si prega di descrivere il progetto e spiegare come il pensiero computazionale ha contribuito al suo sviluppo.

  1. la progettazione dell'edificio bancario si basava essenzialmente sul computer, poiché tutte le esigenze del progetto, dalle progettazioni architettoniche a quelle strutturali e meccaniche, erano gestite tramite software. questo ci ha davvero fatto risparmiare molto tempo e ci ha permesso di godere di un'alta precisione e dell'assenza di errori nel design.
  2. attualmente sto lavorando a un test di stabilità e equilibrio degli edifici, oltre a determinare il centro di massa e la rigidità, per valutare la loro idoneità a resistere ai terremoti. sto cercando di utilizzare grasshopper per dimostrarlo... evitando programmi strutturali che sono più precisi per questi test, ma essendo un architetto, mi orienterò verso i programmi più vicini all'architettura.
  3. non c'è.
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